Da anni si occupa di progettare e realizzare oggetti in plexiglass ad alto valore tecnologico.
Operiamo nel settore nautico, dell’interior design e dell’oggettistica.
Plexiglass: le attrezzature più moderne
Con il Plexiglass ne facciamo di tutti i colori
L’aspetto che ci contraddistingue è quello di essere ancora artigiani, di saper sfruttare al massimo le nuove tecnologie ed i macchinari di alta precisione così da garantire un assemblaggio impeccabile di tutti gli oggetti realizzati con il metacrilato.
I nostri prodotti si contraddistinguono per la qualità del plexiglass che utilizziamo, per l’alto apporto tecnologico che offriamo e per quel tocco di artistico che mettiamo in ogni nostro progetto.
PMMA, PLEXIGLAS, VITROFLEX, LIMACRYL, PERSPEX, LUCITE.
Il polimetilmetacrilato (in forma abbreviata PMMA) è una materia plastica formata da polimeri del metacrilato di metile, noto anche con i nomi commerciali di Plexiglas, Vitroflex, Limacryl, Perspex, e Lucite.
E’ trasparente, più del vetro e possiede caratteristiche assimilabili alla fibra ottica e con la proprietà di essere infrangibile a seconda della sua “mescola”.
E’ usato nella fabbricazione di vetri di sicurezza nei presidi antinfortunistici, nell’oggettistica e nell’arredamento.
Il PMMA è spesso usato in alternativa al vetro e può essere modellato a temperature basse ( 100°C circa), è trasparente più del vetro e non ferma la luce ultravioletta se non appositamente rivestito da pellicole.
Il PMMA può essere saldato a freddo usando adesivi a base di cianoacrilati, la giuntura che si crea è quasi invisibile.
Gli angoli del PMMA possono inoltre essere facilmente lucidati fino a diventare trasparenti.
Tra gli esempi delle sue applicazioni si annoverano i fanali posteriori delle automobili, le barriere di protezione negli stadi e le grandi finestre degli acquari.
Il PMMA possiede un buon grado di biocompatibilità con i tessuti umani, viene per questo usato nella produzione di lenti intraoculari per la cura della cataratta.
In ortopedia il PMMA è usato come “cemento” per fissare impianti, per rimodellare parti di osso perdute o “riparare” vertebre fratturate (Vertebroplastica).
Viene utilizzato anche nell’industria microelettronica nei processi di litografia elettronica. impiegato anche per la realizzazione di fibra ottica.